Salve ragazzi, vorrei aprire questa discussione perchè è da tempo che avevo intenzione di stampare delle foto scattate mesi fa, ritoccate qua e là, ma poi archiviate sul pc. Sulla scia della famosa frase "se non la stampi non è una foto", che si può condividere o meno, volevo chiedere a qualcuno di buona volontà dei consigli per tentare di ottenere delle buone stampe.
Quando scatto, scatto sempre in raw (alla faccia della crisi) in spazio colore adobe98, li riporto in photoshop, li sviluppo in camera raw e li apro a una risoluzione di 300dpi. Ora arriva la domanda: la fase di pp (colore e bw) posso continuarla nello spazio colore adobe98 o passarlo nelle quadricromie cmyk? che mi cambia? So che gli studi tipografici spesso chiedono il file in quadricromia...
Il formato di uscita vorrebbe essere poco più piccolo di un A3, ma ho paura che si continui a vedere la grana del nois, anche se è stata pulita con define2 della nik software.
Domanda ancora più grande: dato che non stampo da casa, non posso profilare il mio monitor e la mia macchina con la stampante...ma allora come faccio sapere i colori di uscita che avrò? Vado sempre a c*** quando vado a stampare? Qualcuno m'illumini!
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Ciao Swan, ti dico, in linea di massima, quello che sò io dopo aver seguito le indicazioni date da dei professionisti.
Giusto l'uso del Raw perchè consente maggior controllo; in PS Camera Raw ho settato il profilo colore ProphotoRGB, che è il profilo professionale, 16 Bit e 300ppi.
La lavorazione dell'immagine và eseguita nel profilo RGB e solo al termine si salva un file a 8Bit formato TIFF per la stampa, questo file così composto può essere convertito in CMYK.
Ora occorrerà accordarsi con il laboratorio di stampa su quale profilo consegnare in stampa; infatti può essere RGB o CMYK che però per quanto ne sò io è usato prevalentemente per la stampa industriale.
Ora però c'è il problema più grande: siamo sicuri che ciò che consegno al laboratorio darà il risultato che voglio?
La risposta è NO se non consideriamo un altro fattore importante: la profilazione del monitor.
Infatti di norma eseguiamo le regolazioni dell'immagine regolandoci su quello che vediamo a monitor, ma cosa vediamo sul nostro monitor se non è tarato?
Quindi la risposta, secondo me, può essere una sola: o si profila Monitor-Stampante o dobbiamo sottostare a varie prove per avere la stampa finale desiderata.
Spero di non averti confuso maggiormente.
Ciao
Grazie Amtonio, sulla questione monitor-stampante sapevo già di non poter far nulla. Il profilo ProphotoRGB lo conoscevo, ma non credevo che fosse quello professionale ( uso Adobe98 perchè è lo stesso che ho impostato sulla macchina e sò che è uno spazio colore molto ampio).
Una cosa non mi è chiarissima,quando dici: "La lavorazione dell'immagine và eseguita nel profilo RGB...", ti riferisci sempre a ProphotoRGB o all'sRGB di default di ps?
Sulla macchina fotografica ci sono solo 2 spazi colore e và bene Adobe98,
in P.S., nei settaggi impostazione colori, nella sezione RGB ho messo spazio colore ProphotoRGB; nella sezione CMYK ho selezionato Coated Fogra39 (quello usato maggiormente dai laboratori).
L'immagine viene importata in P.S. con il profilo Adobe98, viene sviluppata in Camera Raw con lo spazio Colore ProphotoRGB 16 bit che è lo stesso settato in P.S. Quindi tutte le lavorazioni sono eseguite con ProphotoRGB fino all'immagine finale in TIFF 8 bit per la stampa o Jpeg per altri usi e a 72dpi per internet.
Ciao
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