Quale è l'attrezzatura migliore per scattare una macro soddisfacente?

Non sono pratica della cosa quindi riporto quello che ho letto e chiedo conferma a chi ne sa più di me.

Ci sono ottiche appositamente studiate per essere usate nella macrofotografia, studiate per poter mettere a fuoco da distanze molto ravvicinate. Ho letto che ce ne sono da 35mm, da 50mm, da 70mm.

Queste ottiche hanno la capacità di avere un rapporto 1:1 tra quello che è nella realtà fotografabile e quello che è nella realtà fotografata. In sostanza mantengono una dimensione simile all'originale, o addirittura superiore. Possiamo qui ricordare che se un soggetto -fiore o insetto o bottone che sia- è nella realtà grande 1 cm per essere riprodotto in modalità "macro" sarà grande sul sensore esattamente 1 cm. se invece vogliamo renderlo più grande magari uguale a 2 cm usremo un ottica ocn un rapporto 2:1.

Importante è la qualità dell'ottica per ottenere dei buoni risultati. Un'ottica che apre al massimo a f/5,6 con poca luce, non garantisce una adeguata profondità di campo, importante in questo tipo di foto. Meglio allora rivolgersi alle meno economiche ottiche con apertura almeno f/2,8.

Con questo tipo di obiettivi possiamo isolare il soggetto ed escludere tutte le distrazioni che lo circondano.

Le ottiche specifiche per la macro (quelle appunto che hanno un rapporto 1:1, a volte anche superiore) tendono ad avere un'area di messa fuoco veramente millimetrica e la profondità di campo veramente profonda, per questo il fuoco si ferma solo in un punto e il resto risulta tutto sfumato. A volte anche i petali del fiore che sono davanti o che sono dietro risultano sfocati. Attenzione, quindi, a quello che si vuole mettere a fuoco.

Anche con una fotocamera compatta o con una bridge si può fare della fotografia macro utilizzando l'apposito programma (in genere un fiore nella ghiera di scelta), ma è chiaro che la qualità sarà sempre inferiore ai risultati che si ottengono con una mediocre reflex e un'ottica luminosa.

 

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Risposte a questa discussione

Guarda non sono un'esperta della cosa, ma da quello che vedo così a occhio quello che apre a 1,4 è più luminoso. se siano ottiche da macro lo lascio dire a quelli che se ne intendono. Forza ragazzi dateci una mano!
Ale
cara Daniela,
anche io mi aspettavo che qualche fanciullo gentile ed esperto aiutasse queste giovani fanciulle nello sciogliere i loro dubbi.
Tu hai una pentax come reflex?
Non so neanche io cosa dire perchè non ho un obiettivo macro, ma credo che importante sia la luminosità e la capacità di ingrandimento.
Se tu hai un 100mm che increndisce di 0, 25 e magari un altro ha un 50mm che ingrandisce di 2 non c'è molta differenza tra i due obiettivi. Ma ripeto non sono un'esperta vado un po' a logica e a buon senso.
Magari qualcuno potrebbe aiutarci.
Ale

daniela bandinelli (lella59) ha detto:
Ciao. Io ho un obiettivo Pentax 100mm F2.8 DFA macro, quando l'ho comprato mi hanno consigliato questo rispetto ad un 50mm macro perchè ovviamente ingrandisce di più e la differenza di prezzo non è molta. Non so dirvi altro, qui ci vorrebbe un'esperto......:-)
beh certo, se qualcuno fosse in linea e ci desse informazioni su come funziona la pentax sarebbe una bella cosa, in alternativa potresti aprire tu un gruppo per i pentaxiani. Che ne dici?
domenica sei dei nostri?

daniela bandinelli (lella59) ha detto:
Boh Ale, non so che dirti!!! Si ho una Pentax K20D una "pazzia" che mi sono regalata come consolazione...:-) Sono contenta della mia Pentax anche se ci ho messo un bel pò a capirla.... Ke ne dici se facciamo un appello nel forum, tipo s.o.s?? Magari qualcuno si impietosisce e viene a darci una mano......:-))
Ciao a tutti,

la soluzione è comprare un obiettivo macro: un'ottica "macro" può mettere a fuoco molto più vicino di un "non macro", e solitamente raggiunge il rapporto di 1:1.

A mio avviso la migliore ottica Macro e' il sigma 180 mm, molto nitido e con 180 mm e' anche versatile, nel senso che potete usarlo sia per insetti che per fiori......
Tutte le ottiche hanno autofocus, e alcune hanno addirittura motori AF ultrasonici, ma l'AF è relativamente lento perchè deve cercare il punto di messa a fuoco tra una gamma di distanze molto ampia; potete velocizzare un pò l'autofocus utilizzando il limitatore di messa a fuoco, che riduce la gamma di distanze, oppure focheggiando manualmente.

La lunghezza focale è molto importante. I macro vanno da 50 a 200mm di focale; anche se tanto un 50 Macro come un 180 Macro raggiungono lo stesso ingrandimento (1:1), l'obiettivo più lungo dà uno sfondo più sfocato e una maggiore distanza di lavoro.
Leggete le caratteristiche tecniche dell' ottica, state attenti sia alla minima distanza di messa a fuoco che alla distanza di lavoro.
La distanza di fuoco, è la distanza più breve a cui potete mettere a fuoco: ma questa non è la distanza reale tra l'obiettivo e il soggetto, è solo la distanza tra il sensore ed il soggetto. Nella fotografia macro, è molto importante conoscere la distanza di lavoro - cioè la distanza tra l'elemento frontale dell'obiettivo e il soggetto.
Esempio, un 50mm Macro avete una minima distanza di fuoco di 19 centimetri, ma in realtà la distanza tra l'elemento frontale e il soggetto è solo 7 cm, e se montate anche il paraluce, la distanza è ulteriormente ridotta a 4-5 centimetri.
Non è facile avvicinarsi così tanto a una farfalla od ad altri animali!!! questo è uno dei motivi per cui preferire una focale lunga per la macro.


La maggior parte degli obiettivi macro ha un diaframma tra f/2.8 e f/5,6. Il diaframma più ampio non ha molta importanza in un obiettivo macro, dato che a questi ingrandimenti solitamente si chiude almeno a f/8 per avere una buona profondità di campo.

La maggior parte delle fotografie macro sono scattate su trepiede in quanto ci troviamo a gestire 2 necessita' contrapposte, 1 la profondita' di campo che ci obbliga a chiudere molto il diaframma (da f\8 a f\16) 2 la luminosita' che chiudendo il diframma viene a mancare ed occorre compensarla con tempi maggiori, e' per questo che serve il trepiede al fine di evitare il mosso o il micromosso; scordatevi gli ISO come strumento per recuperare stops di luce peggiorano il dettagli che nella macro sono tutto.

Un suggerimento tecnico che tengo a dirvi in quanto fondamentale e' quello di scattare le macro su soggetti fermi col live view in quanto potete il tempo reale vedere l'efettiva profondita' di campo che avrete tarando il diaframma ed il tempo di conseguenza!!!

Ciao sebastian
Grazie Seba per il tuo aiuto. Molte cose del tuo intervento le ruberò per affrontare altri temi che sto organizzando sulla profondità di campo, sul flash e il cavalletto. insomma cose che tu sai.
Io di ottiche macro di canon non so molto e questo mi impediva di dare una risposta seria in merito. Cosa ne sai di obiettivi macro per olympus?
Vorrei farti un'altra domanda: ma gli obiettivi macro servono solo per fare macro? o si possono usare anche in altri contensti? Ho visto ritratti scattati con queste lenti ed era una soluzione interessante. che ne pensi?

sebastian ha detto:
Ciao a tutti,

la soluzione è comprare un obiettivo macro: un'ottica "macro" può mettere a fuoco molto più vicino di un "non macro", e solitamente raggiunge il rapporto di 1:1.

A mio avviso la migliore ottica Macro e' il sigma 180 mm, molto nitido e con 180 mm e' anche versatile, nel senso che potete usarlo sia per insetti che per fiori......
Tutte le ottiche hanno autofocus, e alcune hanno addirittura motori AF ultrasonici, ma l'AF è relativamente lento perchè deve cercare il punto di messa a fuoco tra una gamma di distanze molto ampia; potete velocizzare un pò l'autofocus utilizzando il limitatore di messa a fuoco, che riduce la gamma di distanze, oppure focheggiando manualmente.

La lunghezza focale è molto importante. I macro vanno da 50 a 200mm di focale; anche se tanto un 50 Macro come un 180 Macro raggiungono lo stesso ingrandimento (1:1), l'obiettivo più lungo dà uno sfondo più sfocato e una maggiore distanza di lavoro.
Leggete le caratteristiche tecniche dell' ottica, state attenti sia alla minima distanza di messa a fuoco che alla distanza di lavoro.
La distanza di fuoco, è la distanza più breve a cui potete mettere a fuoco: ma questa non è la distanza reale tra l'obiettivo e il soggetto, è solo la distanza tra il sensore ed il soggetto. Nella fotografia macro, è molto importante conoscere la distanza di lavoro - cioè la distanza tra l'elemento frontale dell'obiettivo e il soggetto.
Esempio, un 50mm Macro avete una minima distanza di fuoco di 19 centimetri, ma in realtà la distanza tra l'elemento frontale e il soggetto è solo 7 cm, e se montate anche il paraluce, la distanza è ulteriormente ridotta a 4-5 centimetri.
Non è facile avvicinarsi così tanto a una farfalla od ad altri animali!!! questo è uno dei motivi per cui preferire una focale lunga per la macro.


La maggior parte degli obiettivi macro ha un diaframma tra f/2.8 e f/5,6. Il diaframma più ampio non ha molta importanza in un obiettivo macro, dato che a questi ingrandimenti solitamente si chiude almeno a f/8 per avere una buona profondità di campo.

La maggior parte delle fotografie macro sono scattate su trepiede in quanto ci troviamo a gestire 2 necessita' contrapposte, 1 la profondita' di campo che ci obbliga a chiudere molto il diaframma (da f\8 a f\16) 2 la luminosita' che chiudendo il diframma viene a mancare ed occorre compensarla con tempi maggiori, e' per questo che serve il trepiede al fine di evitare il mosso o il micromosso; scordatevi gli ISO come strumento per recuperare stops di luce peggiorano il dettagli che nella macro sono tutto.

Un suggerimento tecnico che tengo a dirvi in quanto fondamentale e' quello di scattare le macro su soggetti fermi col live view in quanto potete il tempo reale vedere l'efettiva profondita' di campo che avrete tarando il diaframma ed il tempo di conseguenza!!!

Ciao sebastian
Ottiche macro possono essere usate normalmente come altre ottiche sono sempre piu' nitide e definite quindi nella ritrattistica accentuano le rughe e tutti i particolari che a volte si vorrebbe nascondere a volte si vorrebbe accentuare tutto e' relativo....
Esempio se ritraggo una signora di mezza eta' con qualche ruga (a me piacciono ma io non faccio tsto cosi' mi rimetto al senso estetico comune) non userei un obiettivo macro oppure lo userei mettendo in conto un passaggio di fotoritocco...altra cosa e' per un incontro di pugilato dove i particolari del viso traumatizzato dai pugni sono importanti ed in questo caso un macro va proprio bene

Insomma e' una ottica come le alre solo che mette a fuoco molto da vicino ed e' molto definita.....

Ricordate troppi particolari ripresi si possono ritoccare ed ammorbidire sempre in post,non si possono creare.....
Hai ragione, meglio un particolare in più che uno in meno. Ci sono dei ritratti di persone con molte rughe che però risultano decisamente affascinanti. piacciono molto anche a me. Quindi per questo doppio scopo forse un ottica da 50mm o da 100mm potrebbe essere meglio di una da 35 (parliamo sempre di misure da reflex a pellicola, se no diventiamo pazzi se io penso a un olimpus e tu pensi a un nikon).


sebastian ha detto:
Ottiche macro possono essere usate normalmente come altre ottiche sono sempre piu' nitide e definite quindi nella ritrattistica accentuano le rughe e tutti i particolari che a volte si vorrebbe nascondere a volte si vorrebbe accentuare tutto e' relativo....
Esempio se ritraggo una signora di mezza eta' con qualche ruga (a me piacciono ma io non faccio tsto cosi' mi rimetto al senso estetico comune) non userei un obiettivo macro oppure lo userei mettendo in conto un passaggio di fotoritocco...altra cosa e' per un incontro di pugilato dove i particolari del viso traumatizzato dai pugni sono importanti ed in questo caso un macro va proprio bene

Insomma e' una ottica come le alre solo che mette a fuoco molto da vicino ed e' molto definita.....

Ricordate troppi particolari ripresi si possono ritoccare ed ammorbidire sempre in post,non si possono creare.....
per le macro serve un 150 o meglio 180mm credetemi....
caspita così grande!!!! pensavo bastasse un 50 o un 100. Olympus dà per macro il suo 35 (un 70mm) e il 50mm (un 100mm) pensavo bastassero!


sebastian ha detto:
per le macro serve un 150 o meglio 180mm credetemi....
Sono daccordo con l'analisi di Sebastian sulle ottiche macro, considerato che tutte le ottiche dedicate devono avere un rapporto 1:1, più l'ottica è lunga e più facile sarà avvicinare i nostri piccoli amici che volano via con estrema facilità, concordo anche con la scelta dell'obiettivo Sigma 180 macro, che sicuramente è la mia prima scelta, ma dato che ancora non me lo sono potuto permettere, ho fatto qualche macro o pseudo tale con quello che avevo a disposizione cioè un sigma 17-70 macro e un medio tele Nikon 70-300 vr, se volete dre un'occhiata ai risultati che a mio avviso sono accettabili date un'occhiata al mio album "MACRO O QUASI" e fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie per il tuo parere, qui serve sempre un confronto aperto. Visto che tu lo usi, come ti trovi con lo zoomino macro? il 17-70 intendo.
Il piccolo/grande tuttofare Sigma 17-70 macro e ottimo per fotografare soggetti statici tipo fiori, ma per soggetti che scappano velocemente serve qualcosa di più lungo, tant'è che le mie ultime macro sono quasi tutte fatte con il medio tele Nikon 70/300 vr, l'obiettivo più lungo ti permette di restare a distanza e fare degli ottimi scatti, anche se per avere il top ci vuole un obiettivo dedicato con un rapporto 1:1 e dai 100mm in poi.

Ale Alpha ha detto:
Grazie per il tuo parere, qui serve sempre un confronto aperto. Visto che tu lo usi, come ti trovi con lo zoomino macro? il 17-70 intendo.

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