Ottima street, che anch'io vedrei bene in bn. Complimenti, Guerrino...proprio una bella foto
Commento da/Comment by Antonio Arfelli su/on 8 Maggio/May 2020 a/at 14:22
Guerrino hai ben distinto l'archetipo del clochard di "professione". Poi ci sono quelli che ci arrivano non per scelta. Ho visto una famiglia, abitava su un carretto, neppure coperto, solo piatto, come una tavola. Il capofamiglia aveva un strano sguardo, privo di emozione, solo deluso. Semplicemente, erano rifiutati. Poter scegliere è già un lusso. Ognuno di noi ha le sue esperienze, è bello raccontarcele. Mi vengono in mente le parole di una grande, Gabriella Ferri, "Tante facce nella memoria, Tanto di tutto tanto di niente".
Anche nella "professione" del clochard c'è da fare un distinguo in Giappone! sono puliti, sono ordinati, e sono dignitosi. Es.: camminando per Tokyo, sotto un ponte nelle vicinanze di un lampione abbiamo visto la scena della preparazione del giaciglio notturno di un barbone. Cartoni usati per imballaggio nuovi e puliti, preparazione del letto a mo' di sarcofago con porticina d'ingresso, alcuni cartoni usati come cuscino, cappotto a coprire il corpo....inforcati gli occhiali con giornale (quotidiano) da leggere prima di addormentarsi. Da considerare il traffico di auto che gli girava intorno senza recare disturbo per la lettura! Al mattino successivo, siamo passati di nuovo in quel posto e.... il barbone non c'era ma....i cartoni del suo letto erano ben ripiegati e infilati in uno spazio per poi essere riutilizzati la notte successiva!! Da non credere ma è così! ciao e grazie ragazzi vagabondi e scusate la noia di questo racconto!
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