Commento/Comment
Mi piace la tua originalità: già dal titolo vuoi contrapporti alla normalità della didascalia "diretta"...
invece di dire ciò "che è"...dici ciò che "non è"...
Al solito mi piace però spingermi "oltre"...tentando anche di leggere e capire l'eventuale "messaggio", aldilà delle sensazioni di primo acchito:
...nell'insieme "titolo-foto" percepisco nella parola "contrario" non uno spirito di contrapposizione o una posizione controcorrente...fotografica
(in contrasto al tenore e al diffuso concetto di "bellezza all'ennesima potenza" in FPDI, ad esempio)
ma, piuttosto, un punto di vista "al negativo"...
il titolo "la quiete è il mio contrario" è il NEGATIVO del titolo sinonimo "Agitazione" (o "Tormento")...
della stessa medaglia, dunque, vuoi far vedere l'altra faccia...come se volessi dire una frase in una lingua diversa...
similmente la foto...non rappresenta il lato "conosciuto" della realtà, quello illuminato dal raggio inclinato del sole
quello con la sua ombra proiettata...quello che tutti "intendono"...quello convenzionale...canonico...del "vedere con gli occhi",
ma la sua "retro_spettiva"...l'immagine tradotta dalla rètina e percepita quale intuizione creativa...estro!
Rappresentare ciò può apparire "troppo" facile, in quanto non misurabile e rapportabile a qualcosa di condiviso...
o condivisibile,...e pertanto "libero" da qualsiasi limite (perchè, ad esempio, un viso vissuto e contrastato di donna e non un altro? sei tu...o un altra?)
e invece, paradossalmente, proprio perchè svincolato e oggetto di centinaia di interpretazioni, non è assolutamente un lavoro facile!
Lo si deduce dallo spazio che hai creato tra la scelta del titolo e la stessa foto, spazio in cui ci sei tu...in cui c'è tutta la tua storia...la tua verità...
...in cui c'è la tua frase...la soluzione del rebus che hai pubblicato...
...lo spazio in cui mi sto muovendo in questo momento...provando a uscire dal labirinto in cui sono entrato guardando la foto!
Sono contentissimo di aver avuto modo di apprezzarla e di provare una forte emozione, in compagnia del carissimo e puntuale (artisticamente parlando)
Roberto Buttura, uomo di poliedrica sensibilità e profonda cultura artistica !!!!
chissa' perche' , ma mi ricorda Mimmo Rotella , molto angosciante , bella
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