Mae Hong Son (Thailand)
Durante la mia permanenza nel nord del Thailand ho noleggiato uno scooter e guidato in compagnia di una ragazza Australiana conosciuta qualche giorno prima, tra i villaggi nelle montagne intorno a Mae Hong Son. Eravamo alla ricerca di villaggi di rifugiati del Burma per testimoniare le diverse situazioni di vita dei villaggi. Questo è il "Ban Nai Son Kayan Longneck Village", un piccolo e remoto villaggio di capanne quasi inaccessibile per via delle disastrose condizioni della strada che porta qui. Diversamente dal villaggio precedentemente visitato dove vivano altri Longneck, la situazione era veramente serena e rilassata, forse proprio per via della sua inaccessibilità ai turisti. Qui vi era un campetto dove una decina di ragazzini di diverse età si stavano divertendo a giocare a calcio. La partita di pallone è un appuntamento odierno immancabile per questi ragazzini che si sfidano ogni giorno dopo scuola. Vedendoli giocare con tanta passione, chi con scarpe rotte, chi con ciabatte, chi a piedi nudi o magari una scarpa sola, ha riacceso la mia sopita passione per il pallone. Ho speso una ventina di minuti girando intorno timidamente facendo qualche scatto ed osservandoli giocare e divertirsi. La mia amica Australiana cercava continuamente di spronarmi e buttarmi nella mischia, ma forse intimorito anche dai miei acciacchi titubavo un po'. Vedendomi cosí interessato alla partita uno dei ragazzini Tailandesi mi ha quindi invitato a partecipare al gioco. Non me lo sono fatto ripetere due volte e mi sono buttato nella mischia. Una partitella che è durata una mezzoretta, poche regole e tanto divertimento. Dopo 5 minuti ero praticamente alla frutta, mentre questi ragazzini correvano dappertutto.. e pensare che una volta non ero male per niente. Sono diventato una mezza schiappa, ma chi se ne frega, meglio lasciare spazio ai più giovani ed appassionati. Nel piccolo intervallo abbiamo scambiato quattro chiacchiere e mi hanno raccontato la vita del posto, avevano imparato un po' di inglese nella scuola del villaggio. La seconda parte del match ha totalmente perso ogni regola ed è diventata più una rincorsa ad il pallone senza un vero obbiettivo. Prima che si facesse sera ed incominciasse a diluviare ho dovuto salutare tutti, fare qualche foto ricordo, riprendere il mio scooter e guidare verso la "civiltà". Sicuramente un villaggio povero e distante da ogni comfort, ma una vita pacifica e senza lo stress del traffico e della rincorsa ai soldi.
Nikon D7100
Tag:
Album:/Albums: Thailand
Commento/Comment
Grazie mille Bruna, Giuseppe e Antonio!
splendida per il punto di ripresa anche se un filo piu' ampia l'avrei visto ancor meglio, ciao
Grazie mille Carlo e Sergio!
Godibilissimo l'articolo a corredo della foto, il reportage che si completa e diventa racconto di viaggio e le foto la didascalia...
Grazie mille Guerrino!
Bellissima composizione! ciao!
Grazie mille Maria Grazia!!
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