Fra qualche anno resteranno solo delle foto e simulacri come questo.
"Occhi nocciola, profondi, umani: i gorilla sono le scimmie a noi geneticamente più vicine dopo gli scimpanzé.
Se capita di incrociare il loro sguardo si resta folgarati.
E' la forza irresistibile delle nostre origini. E' la consapevolezza che questo splendido, fiero animale rischia di scomparire, lasciando per sempre un vuoto nelle foreste e nei nostri cuori.
I gorilla diventano cibo, trofei e merce di scambio. E come se non bastasse, anche le industrie del petrolio, interessate a condurre delle attività estrattive nel parco del Virunga, potrebbero ostacolare la sopravvivenza di questa specie nel suo habitat naturale."
Fonte WWF
Commento/Comment
Roby!!! Si vede che non leggi le note!
E' perfettamente morto... impagliato!
Era un ottimo modello, stava fermo e non cambiava mai espressione... non potevo esimermi da un doveroso omaggio.
Un saluto
caspita Lodovico che ritratto di scimma artistico che hai presentato, ma e' vera o e' di cera? e' tutto cosi' perfetto, luce, occhi vivissimi, complimenti!!! ciao
un giusto omaggio al nostro antenato , ma l'uomo si dimentica velocemente delle sue origini per il vil danaro infatti questi personaggi non si sono evoluti noi si
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