Preferisco postare uno scatto alla volta per più di una ragione.
Inutile negarlo che per tutti noi ogni lavoro – pure il più brutto e sbagliato – è magico e ci lega a lui un filo indissolubile d’amore e vorremmo che si concentrasse su di esso la massima attenzione nostra e di chi lo incontra.
In questo caso – più unico che raro – queste due proposte devono essere viste insieme in quanto la prima è l’attimo teatrale immediatamente a quella successiva; quasi due fotogrammi cinematografici.
In merito alla qualità degli scatti devo ammettere che le condizioni di luce erano scarsissime – mi trovavo sotto un porticato in una consueto pomeriggio nuvoloso d’agosto – ed ho dovuto scattare a 1600 iso: fatali per la mia canon…….
Ad ogni modo non potevo cestinarli per la teatralità – e il rimprovero - che mi ha regalato la piccola Sophia.
Merci per l’attenzione.