Lavori forzati

Un gruppo di donne impegnate in un forzato e massacrante lavoro di preparazione e carico pietre per un cantiere di manutenzione stradale. Con l’insediamento di un nuovo governo nel marzo 2011 si spera che qualcosa cambi rispetto agli anni precedenti in cui non solo le persone il cui pensiero era contrario al credo del regime dittatoriale venivano sequestrate e incarcerate o costrette ai lavori forzati ma chiunque e in qualsiasi momento poteva essere prelevato dai militari e portato via per mesi senza il diritto di contattare la propria famiglia. L’uso dei lavori forzati da parte del regime per mandare avanti il paese è sempre stato un dato di fatto consolidato dalla proclamazione di illegalità di tutte le organizzazioni sindacali e le associazioni lavoratori.

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Album:/Albums: Birmania

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Commento da/Comment by Rolando Lualdi su/on 16 Ottobre/October 2011 a/at 21:02: Anch’io nel 2005 fui indeciso se visitare o meno questo paese perché in molti lo sconsigliavano con lo scopo di boicottare il regime che poteva fruire dal turismo molteplici vantaggi avendo creato, sotto il proprio diretto controllo, strutture atte alla ricezione di visitatori. Comunque la scelta di itinerari e operatori più vicini alla popolazione che allo stato rimane una valida alternativa che consente di intraprendere il viaggio permettendo così minimizzare il contributo al governo.

Occorre considerare che in molte in zone della Birmania è interdetto l’ingresso agli stranieri e le località il cui accesso è consentite sono da ritenersi sicure, appunto perché il regime ha tutta la convenienza a far si che non sussistano problemi per i visitatori. Andare in questo paese, evitando le strutture turistiche a gestione statale, significa aiutare a migliorare le condizioni di vita della popolazione in quanto il turismo è una delle poche industrie accessibili agli abitanti del paese. Ma significa anche affrontare un’esperienza unica e irripetibile sul piano emotivo!

Commento da/Comment by Rolando Lualdi su/on 16 Ottobre/October 2011 a/at 19:07: Grazie Rino, è vero c'è una persona tagliata ma ho avuto qualche difficoltà inquanto ho scattato attraverso il finestrino di un'auto in movimento accorgendomi della scena all'ultimo momento. Grazie della visita. Ciao.

Commento da/Comment by Rolando Lualdi su/on 16 Ottobre/October 2011 a/at 19:01: Ciao Claudio, grazie tantissime per la visita e l'apprezzamento.

Commento da/Comment by Rino su/on 16 Ottobre/October 2011 a/at 18:52: un bel BN che documenta un momento interessante, peccato per il tizio tagliato in alto,

ciao, Rino