Jaisalmer (India)
Il turbante fa parte della cultura indiana, ma solo poche comunità lo vestono come abbiagliamento tradizionale da usare ogni giorno. Vi sono diversi tipi di turbanti ma il significato è sempre lo stesso. Sono stati introdotti oltre 800 anni fa al tempo in cui vi erano conflitti contro l'impero Mughal (Persiani) che si espandeva largamente tra i territori indiani. I turbanti servivano quindi durante i combattimenti come protezione per la testa. La gente del Rajasthan, chiamata Thakurs veste un tipo di turbante chiamato Peta (quello che si vede in foto). Questo è ad esempio diverso da quello vestito dalla gente di Punjab, seguaci della religione Sikh. Oggi giorno vi sono diversi tipi di turbanti con diversi colori e forme, ma vengono usati come una moda più che protezione, e normalmente sono solo gli uomini a vestirli.
Nikon D7100
Tag:
Album:/Albums: Central India
Commento/Comment
Grazie mille a tutti ancora! Antonio, la tua proposta, come detto, mi piace sicuramente, ma scelgo la prima versione
se devo dire la mia, preferisco la versione principale. E' una gran foto anche per tutto cio' che gira intorno. Il bn poi, e' come al solito la ciliegina
Gran BN. Ottima la gestione della luce.
Preferisco quella sotto ... a te la decisione di scegliere quella che ti piace.
Grazie mille Guerrino, Emilio e Sergio! Antonio, come detto, ritengo valida anche la tua proposta, ma alcune volte mi piace ambientare di più gli scatti rendendo meglio l'idea del contesto nel quale mi trovo. Credo dia più la sensazione di realtà, di situazione vera.. se dovessi sempre tagliare gli elementi di contorno della scena, non si capirebbe al meglio la situazione. Per me cosí com'è trasmette più la sensazione di quotidianeità.. ma può sempre essere che sbagli.. magari con l'esperienza cambio di nuovo il mio modo di vedere e di fotografare. Ancora sono un principiante, quindi non escludo alcuna eventualità. Qui sotto è la versione tagliata:
Caro Luca .... concordo con il discorso della contestualizzazione e capisco anche che trattasi di una street e come tale lo scatto è ottimo. Però io sostengo sempre che si possa fare una foto (vale anche per le street) rispettando il contesto in cui si realizza cercando di eliminare quelle linee di forza che diversamente distolgono la lettura di chi osserva. Per dirla in parole povere, e usando il concetto di un grande maestro, Ogni foto per essere valorizzata, deve essere tagliata ... cioè priva di elementi che distraggono l' osservatore. In questo caso, leggendo la tua didascalia, mi sembra che hai voluto focalizzare il discorso sui turbanti per cui i fili non centrano niente e non aiutano ad arricchire lo scatto. Tutto questo è solo un mio Parere Personale.
Sempre di assoluto interesse le didascalie in questo tuo lungo racconto etnico-fotografico, Le inquadrature danno il senso dell'immediatezza e della realtà in quel momento e quindi raccontano bene la situazione a chi osserva. Il turbante pensavo fosse una protezione per il sole e il caldo, immaginando che potesse isolare il capo dalla temperatura esterna. Non so quanti si possano essere salvati da un fendente solo col turbante.... Ma se lo usavano, qualche motivo lo avranno avuto...
per me è da Top complimenti
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