Occorre risalire in barca il fiume Kaladan ed entrare nello stato Chin spingendosi verso il confine con il Bangladesh. Qui si trovano alcuni villaggi dove si possono incontrare ancora alcune donne anziane (le ultime) appartenenti alla tribù Makan con i famosi tatuaggi facciali. Questa pratica molto dolorosa, divenuta poi una tradizione ed ora per fortuna in disuso, risale a qualche centinaio di anni fa. Un disegno a forma di fitta ragnatela veniva tatuato sul volto delle fanciulle quando compivano i 12, 13 anni per renderle poco desiderabili agli occhi delle classi nobiliari Chin che nelle loro incursioni periodiche nei villaggi prelevavano fanciulle per farle diventare loro concubine o per donarle ai re dei regni vicini per ingraziarseli.
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Album:/Albums: Birmania
Commento/Comment
Grazie Stefano, molto gentile.
Ciao Sergio, sono onorato per il tuo commento... soprattutto perchè mi hai affiancato al maesto Roberto che ammiro molto.
Grazie mille Giovanni
Molte grazie Marco. E' vero, il loro sguardo è fiero e triste ma è anche molto dolce e la loro cordialità nei nostri confronti è stata veramente grande.
Sei un autentico reporter del mondo con sensibilità e attenzione al genere umano e alle sue condizioni. Tu e Roberto Buttura avreste potuto benissimo fondare una Magnum italiana!
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