Tratto dal libro: La mafia non esiste? Finito di stampare a Maggio 2009
Fu Totò Riina in persona a ordinare l'omicidio del giudice Alberto Giacomelli. Si ricordò di lui e di quella confisca che aveva firmato nel gennaio del 1985, all'epoca in cui il giudice era a capo della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, a danno di suo fratello Gaetano. Gli fu tolta la casa di Mazara. Il magistrato finì così nel mirino del boss per una vendetta... (continua)
Tag:
Album:/Albums: La mafia non esiste? 2009 - 2010
Luogo:/Location: Trapani - Contrada Locogrande
Commento/Comment
Cinzia grazie per il commento, ho letto qualcosa su Pasolini, mi identifico poco, (anzi) per il resto mi fido di te. Però mi raccomando solo per la sua tempra e nient'altro ... Invece io sono contento che tu sia in questo sito, perchè ogni volta regali brama di poesia.
Complimenti Giuseppe, non solo per le foto a metà fra l'inchiesta e la poesia (posso dire che mi ricordi Pasolini?), ma per la tua tempra. Sono contenta che tu sia su questo sito e di leggere le tue parole che spiegano questi scatti, Sto imparando molto sulla fotografia, cioè sui suoi molti sensi.
Massimo, ho usato la macchina in manuale, pertanto ho scelto manualmente la sfocatura sul lato dx, mettendo a fuoco la parte principale della stradina che conduce a quell'ingresso in fondo. Comunque la tecnica è come hai descritto tu. Anche se posseggo una Nikon D200, non è per pigrizia impostare la macchina con gli automatismi che ha a disposizione, ma a tutt'oggi mi piace ancora lavorare in manuale specialmente quando devo realizzare scatti di questo genere. Certo la memoria è quella che deve valere soprattutto.
Roberto, Sergio, Luca. Innanzi tutto voglio ringraziarvi per la vostra sensibilità. I motivi di questo progetto parte proprio dai bambini, nell'educazione per la legalità. E questo tema complesso e difficile è stato accolto dalle famiglie dei ragazzi e dall'opinione pubblica siciliana, perchè hanno voglia di cambiare. In quella terra ci sono tante iniziative di legalità forse lo fanno tutti, perfino i mafiosi. Ma vi assicuro che per la mia piccola troup, il messaggio è stato recepito in modo straordinario, ed è stato recepito anche da molti docenti della provincia di Latina, il quale mi hanno invitato nelle loro scuole a parlare di legalità e di portare le mie testimonianze a questi giovani che anche loro hanno tanta voglia di contrastare questo maledetto cancro.
perme e' un grande scatto !!!!!!!!!!
Intensa per l'evocazione della didasacalia che ci fa ricordare sfortune d'Italia e dei Siciliani in particolare. Per questa bimba l'auspicio di un futuro socialmente degno di essere vissuto.
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