L’antico detto secondo il quale “l’arte non s’insegna” per noi fotografi può essere interpretato nel modo seguente: la fotografia è inimitabile quando è espressione di un’autentica soggettività.

Sono nato a Napoli nel 1951. Vivo a Terni, dove ho lavorato presso il PMAL (ex Fabbrica d’Armi) in qualità di Capo Tecnico. Fotografo da oltre 40 anni preferendo, fra i tanti generi praticati, il reportage, la foto umoristica e la street photography in diapositive a colori.

Il congelamento del soggetto è il punto fondamentale dell'immagine fotografica.

Però ho letto anche che:

ci sono fotografie che si trovano ...fatte o fattibili;

ci sono fotografie che si cercano;

ci sono fotografie che si impongono con imperio;

ci sono fotografie che si odiano;

ci sono fotografie che ci affascinano;

ci sono fotografie che si ricordano;

ci sono fotografie che non vorremmo aver mai fatte;

ci sono fotografie che vorremmo portarci sempre in tasca;

ci sono fotografie che ci procurano invidia.

Le fotografie belle e le fotografie brutte non esistono: esistono solo quelle utili e quelle intelligenti.

Le fotografie di ieri potranno non essere più belle domani.

Le belle fotografie di domani oggi potrebbero non piacerci.

Le grandi fotografie fanno parte della nostra cultura.

Le piccole fotografie aiutano le nostre amicizie.

Solo chi non sogna di raggiungere l'irraggiungibile non lo raggiungerà mai; gli altri potranno avvicinarglisi indefinitamente, e niente non è!

Questa passione fotografica che ancora coltivo, mi permette di cogliere momenti di vita e aspetti dell'ambiente in cui vivo: gite, ritratti, paesaggi, eventi, strutture. Ho imparato attraverso gli errori a conoscere il mezzo e l'uso della luce come vera fonte dell' immagine.

L'uso della nuova tecnica digitale è stato per me …come ricominciare a fotografare da zero. Ciò ha richiesto la scoperta anche linguistica (a causa di una terminologia nuova e rinnovata) dell’odierno mezzo di scatto. Così come è successo per ogni fotografo con esperienza di tecnica analogica, la camera digitale ha comportato per me sforzo ed ha suscitato entusiasmo, volontà di soddisfare la curiosità e cercare quel necessario rapporto con le nuove potenzialità espressive del digitale. Ho apprezzato subito la novità in ripresa, il totale controllo tonale, cromatico e la praticità.

Non voglio aggiungere altro preferisco far parlare le mie immagini.