Mi hanno incollato sulla mia bacheca di Facebook questa cosa che onestamente mi ha dato il voltastomaco...

"se avete voglia di ascoltare adesso vorrei fare un piccolo discorso sulla fotografia, che ho già fatto altre volte in vari contesti, ma che è indispensabile fare per capire il senso del tutto. soprattutto adesso, nel 2011, fare una fotografia bella non ha più alcun senso. nessuno! zero! nada de nada! una volta, e più si va indietro nel tempo e più era così, già realizzare una fotografia corretta era un’impresa: adesso ci riescono tutti! spesso racconto questa cosa che sembra un paradosso ma non lo è assolutamente: se diamo una bella digitale ad una scimmia, le insegniamo a schiacciare il bottoncino, la mandiamo in giro per milano al mattino e la ricatturiamo alla sera, scarichiamo i files, facciamo un bel editing, un bel ritocco delle immagini scelte, le mettiamo in bianco e nero e le stampiamo un metro per tre…possiamo fare una mostra meravigliosa! ma veramente! non è un paradosso!!!

 

....

-le foto firmate fanno proprio pittore della domenica. vi voglio dare una notizia: sono anni che gli artisti non firmano le proprie opere, fotografi/artisti compresi. temete che ve le rubino?!?! visto che sul web ci sono le foto di avedon senza firma secondo me se proprio devono rubare rubano prima quelle…

-l’HDR è una enorme scorciatoia per arrivare in grande velocità in un posto dove non si voleva andare. (fuor di metafora: fa venire bene qualsiasi cosa, aumentando a dismisura la sensazione di aver fatto qualcosa di figo)

-volete la musica sul sito? perfetto, non ci sono problemi: sappiate però che il 90% degli utenti che andranno a visitarlo (me compreso) usciranno appena sentiranno le prime note

-foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare

-il fatto dei mille euro non è per fare lo sborone, i mille euro sono un simbolo preciso di qualcosa: che le vostre fotografie siano servite a qualcosa. come ho già accennato prima, la buona fotografia è tale se serve a qualcosa. se è utile. se ha risolto, producendola, dei problemi a qualcuno. è un po’ come un bicchiere d’acqua, che non ha valore e qualità in assoluto: sotto le cascate del niagara non vale nulla, nel deserto tantissimo. la fotografia è uguale, deve risolvere problemi! e il fatto che sia pagata vuol dire non che sia bella o brutta ma che, cosa molto più importante, ha risolto il problema di qualcuno…

-tramonti, gattini, maschere…tutte cagate, inutili e banali

-i cinquanta libri: può uno fare non dico l’avvocato o il medico ma anche l’idraulico o il pescatore senza sapere il più e meglio possibile di tubi o pesci?!? andreste voi a mettere le mani in un quadro elettrico senza sapere nulla di quadri elettrici?!? ovviamente no. per fare le fotografie è esattamente uguale: prima di fare bisogna conoscere. il più possibile…

-spesso i fotografi sono ammalati di una grave malattia, che è il tecnicismo, l’ossessione per inutili dettagli di natura tecnica, che nulla hanno a che fare con la fotografia. scrivere che una certa foto è stata fatta con 50 mm canon 1,4 a diaframma 8 e tempo 1/250 è assolutamente inutile. dimmi cosa pensavi quando l’hai fatta, questo sì che è utile

-fare finti editoriali sul proprio sito è il peggio, è il voglio ma non posso. e poi perchè darsi dei paletti che io ho ma tu magari non hai e hai la fortuna di non avere?!?!

-i workshop li possono fare coloro che sanno fare. se non sai fare come è possibile che tu sappia insegnare?!?!

comunque, lo ribadisco, il tutto si può riassumere in una parolina semplice semplice, che è indispensabile usare per valutare il proprio lavoro.

questa parolina magica è: PERCHE’?"

 

questo arco di scienza è tratto da Settimio Benedusi - http://www.benedusi.it/blog/ sito che vi invito a leggere, commenti inclusi... il mio lo riconoscete mi sono firmato DAVIDE.

Voi che ne pensate...?

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Risposte a questa discussione

Gio.kar...vuoi sapere come la penso io? Tu non hai vinto tutti i concorsi e come te tanti altri perchè chi giudica le foto spesso sono persone come quello li...

Beh, è acidissimo ma in molte cose ha ragione. La foto digitale ha permesso a un sacco di profani di fare buone cose, me per prima, e spesso mi sento "in colpa" rispetto a qulli che per anni sono impazziti con i liquidi per stampare, i tipi di pellicola, ecc. ecc. Fare una foto bella è un conto, fare arte è tutta un'altra.  Una foto può essere perfetta ma banale, uguale a tente altre, solo che non capisco cosa ci sia di male in questo, quelli che amano i gattini debbono spararsi?

Certo Giò, se pensassi che la foto è tutta questione di tecnica non mi ci sarei mai avvicinata. A me piace l'arte, il disegno la pittura e la foto d'autore. Ma seguo anche l'arte contemporanea e le nuove forme di espressione artistica come le "performances". Credo che per la "società liquida" in cui viviamo, per rappresentare l'apocalisse, la precarietà, il consumismo che tutto fa finire presto in discarica o nella dimenticanza, ci vogliano le tecniche moderne, anch'esse continuamente soppiantate da tecniche ancora più moderne. Non so se questo è progresso, comunque Z. Bauman  descrive ciò molto bene. Credo che il tizio sopra si riferisca alla ripetizione di certi temi che sono diventati usurati, un po' come il Karaoke, che per un periodo ha fatto cantare tutti quanti. Oggi come allora però, rappresentare il mondo e quello che verrà con vero senso artistico, non è certo da tutti. Ma ripeto, anche se uno non è artista e vuole fotografare lo stesso può farlo, non vedo perchè ciò debba dare fastidio...

E. Mosca ha detto:

Io penso che la gente non trombi abbastanza.

 

E io penso che tu pensi bene.... questo tizio è solo uno stico arido frustrato...

Mi piace moltissimo come la pensa Giò, sposa perfettamente il mio modo d'intendere la discussione. L'esempio della bicicletta e della macchina è calzante. A chi mi ha postato questa cosa su facebook una volta scrissi:"anche le massaie d'oggi dicono che un tempo le cose erano migliori ma vediamo quante rinuncerebbero alla lavatrice per tornare a lavare a mano!"....

- Se la scimmia riuscisse a fare foto da riempire una mostra di successo proverebbe che si può fare arte anche senza tecnica e a questo punto il ruolo del qui presente inquisitore non ha più senso d'esistere... praticamente con questa definizione si autoelimina.

 

- Avedon può permettersi di non firmare le sue foto perchè glielo scrivono sotto che di Avedon... noi "fotografi della domenica" dobbiamo metterlo il nome nella foto giusto per far sapere che esistiamo, sai mai qualcuno ci vuole dire "bravo!".... e magari ci fregassero una foto almeno la vedremmo su un giornale o su un cartellone! Sul mio sito penso che scriverò:"RUBATE PURE! RUBATE VI PREGO!".... perchè dalla foto non ci mangio ma sapere che la mia foto viaggia e porta in giro il mio sentimento di sicuro mi nutre il cuore.

-l'HDR è una scorciatoia? da la sensazione di aver fatto qualcosa di figo??? ... per fare un buon HDR ci vogliono due attributi quanto una casa! Ci vuole uno scatto alla base non buono, ottimo!!! E NON UNO MA ALMENO TRE! .... E' piena la rete di HDR atroci... così come sono piene le LORO gallerie di HDR camuffati da foto PURE!

-donne nude in fabbrica fanno cagare... perchè le fanno tutti... va bene! Quest'anno dove vanno di moda le donne? Ad arcore? Ad arcore possiamo fotografarle nude mister B.?!?!? Mavafang..........

-la foto deve risolvere un problema....... abbiamo capito perchè sta così i******** questo! Deve ogni giorno risolvere i problemi di un sacco di persone forse! Grazie al cielo io non devo risolvere i problemi di nessuno anzi, quando scatto sono la persona più serena e rilassata del pianeta e non devo dare conto a nessuno! Dice bene gio,kar: ... POVERINO...
Però a pensarci bene le mie foto il problema di qualcuno lo risolvono: il mio... si ... mi rendono felice!

- niente foto ai gattini ai tramonti e alle maschere... fanno cagare! Sentito signori? Il problema di chi fa mangimi per gatti mister B. lo risolverà mettendo sulle scatolette foto di donne nude in un pollaio... il problema dei tour operator lo risolverà mettendo sulle brochure foto scattate tra le 9 e le 17 e in caso del carnevale solo foto di coriandoli e fuochi d'artificio... E il primo che prova tenerezza per un gattino... RAUS!

-mister B. propone nuovo disegno di legge: portomacchinafotografica rilasciato solo a fotografi che hanno studiato presso accademie accreditate e con almeno 1000 ore d'attivo in camera oscura! Tutti gli altri sudici lestofanti impostori non potranno possedere nulla di più potente di un cellulare in grado di scattare foto........ così è deciso l'udienza è tolta!

-in rif. legge precedente, comma 1bis e ter: dati EXIF banditi da ogni foto perchè il tecnicismo nuoce gravemente alla saluti. Il dato EXIF sarà sostituito con informazione inerente al pensiero del fotografo al momento dello scatto. (praticamente ci sarà da ridere quando vedremo le foto dei nudi )

- comma quater: editoriali e workshop solo con 10000 ore di camera oscura alle spalle... se il fotografo ha ancora sangue nelle vene e miopia FELINICA ancora ragionevole....

PERCHE? ................ perchè mi piace!!! perchè non ho una sega da fare! perchè ho 4 terabyte di spazio nel PC e non so come cacchio riempirlo!!! Sono fatti miei perchè scatto le mie foto... tu invece dovresti chiederti PERCHE' non impari a usare l'esposimetro invece di prendertela con chi scatta per passione e oggi può farlo anche se non è ricco sfondato perchè il digitale lo permette!

Penso che un artista vero non teme alcuna concorrenza... I veri fotografi sono affascinati dal digitale perche la loro creatività ha ancora più voce con essa! I veri fotografi sono esaltati da questo afflusso di gente nuova perchè della fotografia in un modo o nell'altro se ne parla di più e c'è più confronto e se uno è bravo è bravo su 1000 come su 100, sarà bravo sempre! Tutti questi che criticano il digitale e poi aprono circoli e fanno workshop non si lamentano quando incassano LE NOSTRE QUOTE ASSOCIATIVE! E no ... allora sono tutti sorridenti e pro-tecnologia! Quanta ipocrisia...

Io mi sono dilungato a scrivere perchè cmq a me scrivere non pesa, anzi, mi piace... mi spiace per chi mi deve leggere questo si ... però potevo evitare di scrivere tutto questo linkandovi la bellissima intervista a cura di Sandro Amici a Sergio Battaglia... potrei citare un sacco di suoi passaggi ma fate prima a leggerla integralmente. Quello si che è un fotografo con la macchina fotografica maiuscola! perchè? .... perchè prima di essere fotografo è un uomo dotato di cuore e di mente... alla quale dotazione è stata aggiunta una macchina fotografica. Poteva essere un pennello, una chitarra, una cinepresa, un gessetto e un marciapiede... una persona così avrebbe fatto arte con qualsiasi cosa! Mister B. non penso che possa dire lo stesso ...

Scusatemi.

Ciao!



PS: Grazie a tutti per la partecipazione e a quanti ancora vorranno intervenire...

In tutto quel discorso c'è una cosa che forse ho immaginato di leggere tra le righe, è che prima,con diciamo l'analogico, c'era una ricerca e attenzione maggiore nel fare una bella foto, eccetto le foto vacanziere.

So di essere giovane ma sono ancor più consapevole d'esser bambino per molte cose, una di queste è la fotografia. Me ne occupo relativamente da poco tempo e non ho la possibilità, in termini di tempo e denari, per dedicarmi a questo mondo più di quanto non faccia già. Nasco prima sul computer e poi passo alla macchina fotografica. Mi sono sempre occupato di grafica vettoriale, poi mi piacque l'idea di produrre quello che poi avrei elaborato e ho preso una macchina fotografica in mano, senza sapere neanche da dove si accendesse... e ora eccomi qua con un briciolo di conoscenza tecnica e tanta voglia di fare e imparare. Le vostre parole mi rincuorano perchè sono pensieri di persone più grandi di me e non solo d'età ma anche in termini di esperienza fotografica, e sapere che la penso come voi mi fa ben sperare di stare sulla strada giusta, mi spinge ad andare avanti. Se tutti qui avessero dato ragione a Benedusi io penso che mi sarei interrogato seriamente sulla mia "strategia" fotoamatoriale... sono una persona che si mette sempre in discussione nonchè severissima con se stessa, non mi spaventa l'idea di dover ricominciare da capo, purchè alla fine la cosa venga fatta bene, con stile e professionalità.

Condivido quello che dice Pietro. Sicuramente prima ci pensavi 10 volte prima di scattare una foto perchè non avevi scatti infiniti e lo sviluppo costava. Me ne rendo conto quando spengo il display e imposto i valori "a naso" per vedere dopo se ci ho azzeccato... vengono meglio le foto fatte così che quelle "servoassistite". Però non mi puoi sparare a zero sui gattini, sulle firme, sulla musica nel sito, sul dato exif... Seguire questo modo di pensare porta a standardizzare la fotografia, ma la fotografia è una forma d'arte e già "catalogare" una foto è una violenza, figuriamoci inquadrarla in stereotipi e linee di massima!

Io non ho avi e parenti con questo mio stesso hobby e per capire se quello che stavo facendo era giusto o sbagliato mi sono proposto su siti come questo. Oggi ne frequento diversi, ognuno con un suo bacino d'utenza diverso e selezionato. Mi diverte vedere come una foto che altri cagano a voi possa piacere e viceversa... è la più grande lezione di soggettività che la fotografia possa dare.

In conclusione penso che ben venga ogni forma di personalizzazione, dalla musica, alla firma, alla cornice... se non ci fossero stati gli "audaci", gli "stravaganti", i "controcorrentisti" oggi non avremmo tutte quelle varianti che chiamiamo "tecniche fotografiche".

Un cordiale saluto a tutti.

 

Davide

Sono molto d'accordo con la storia del tecnicismo, parzialmente d'accordo su altri punti e per niente d'accordo sulla maggior parte.

Non so se mi interessa cosa dice questo signor Benedusi.

Devo pensarci.

 

 

 

 

 

Ci ho pensato.

Non mi interessa.

Bravo Sandro e puoi gridarlo ad alta voce - C'E' SEMPRE DA IMPARARE DA TUTTI - e quando credi di sapere tutto c'è sempre qualcuno che ne sa più di te. Ma serve saperlo?.

d'accordissimo con Marco.....ma anche con il discorso di Benedusi,perchè?

perhcè è vero il fotoamatore lo fa per grande passione,che fotografi gatti o tramonti bellissimi, e nessuno glielo vieta....anch'io anch'io quando ho iniziato fotografo le cose che mi piacevano di più, poi impari, arricchisci il tuo bagaglio culturale,inizia a fotografare per emozionarti ed emozionare chi guarda,  e chissà un giorno potrai realizzare fotografie per professione, senza ovviamente nessuna pretesa.

Il discorso è che molti fotoamatori, o alcuni amanti della fotografia, li definirei così alcuni, pensano che sia facile ottenere belle foto facendo click, metter insieme un pò di scatti di vario genere e crearsi siti internet e pagine su facebook con tanto di scritta "fotografo"...questo credo sia la parte a cui si riferisca Benedusi, e in giro di obbrobri ce ne sono...nessuno ti dice nulla ma non scirvere almeno la parola fotografo o almento non ti definire tale......

io non conosco il tizio e non ho nessuna voglia di andare a visitare il suo blog, però mi va di esternare il mio pensiero in proposito! Credo che sia affetto da quella malattia che hanno molti dei fotografi professionisti nati in era analogica, e che prima dell'avvento del digitale erano i soli a lavorare e ad inserirsi nel mercato. L'era digitale, all'inizio ha portato un vantaggio alla fotografia professionale, e questo grazie al costo elevato di tutti gli strumenti per poter svolgere la professione di fotografo.ora si vede un cambiamento del mercato, la nascita di apparecchi entry level che permettono, tutto sommato, di ottenere immagini di buona qualità, ha permesso anche la nascita di nuovi "fotografi" che si professano dei "professionisti" solo per il fatto di avere un buon budget per l'acquisto di attrezzature. Con questo non voglio dire che molti nuovi "fotografi" non abbiamo le potenzialità per diventare professionisti, ma voglio piuttosto dire che la maggior parte dei nuovi"fotografi" non sono altro che appassionati di fotografia che una volta su cento ottengono buone immagini. Ora da questo fatto nasce la frustrazione di alcune persone che poi vanno a scrivere certe cose come quelle che scrive il tale in questione! Anche io penso che la professione di fotografo sia ormai inflazionata, ma arrivare a pensare che tutto quello che dice il tizio sia giusto ce ne passa. Non mi va ora di ribattere punto per punto, altrimenti dovrei scrivere un trattato sull'argomento, e forse la maggior parte di chi leggerà questo mio intervento non arriverebbe alla fine se lo facessi. Per cui concludo dicendo che le esternazioni del tale sono solo frutto della sua gelosia per il cambiamento del mercato! 

Il mondo cambia e nessuno può farci niente, è meglio che lui e quelli come lui si mettano l'anima in pace. Chi sa lavorare continuerà a lavorare perchè esiste un gradino altissimo tra l'amatore e il professionista e lo sto vivendo in questi giorni frequentando un professionista figlio di professionista e del quale Vi parlerò in altra sede.

Certo l'avvento del digitale ha permesso a tutti di fare foto almeno qualitativamente buone, poi il contenuto è tutto da discutere. Molta gente "si accontenta" e quindi i fotografi professionisti che hanno vissuto l'epoca del monopolio assoluto si vedono sparire grosse fette di mercato... ma come ho detto all'inizio: il mondo cambia e bisogna sapersi adeguare ai cambiamenti. Impegnare il tempo a sputar veleno contro i neofiti non paga, si impegnasse a farsi venire nuove idee per tornare in regime di monopolio, il signor BeneBUSI.

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