Ciao volevo condividere con voi una parte della mia storia recente di vita, io ho sempre amato fare fotografie anche quando ero piccola mi avevano regalato una di quelle macchine che si regalano ai bambini al cui interno ci sono fotografie varie dagli animali o le città.
Mi ricordo che io andavo in giro per casa a fotografare tutto gatti... mia mamma e mio papà mio papà era l'unico che mi dava corda perchè anche se sapeva che non avrei scattato niente lui si metteva in pose assurdissime oppure mentre io giocavo con le bambole arrivava a mi diceva "Laila vieni a fotografare papà" io mi alzavo con la mia fedele macchina fotografica (la avevo sempre con me ci dormivo anche la notte) e cominciavo a fotografarlo e poi gli correvo incontro urlandogli guarda come sei bello.
Lo devo a lui se oggi sono qui su questo sito se nonostante la vita piena di impegni sono riuscita a ritagliarmi il tempo per fermarmi e fare foto.... lo dico sempre si la tecnica è importante ma io fotografo per me... per la mia anima per la mia pace interiore...
La mia macchina fotografica me l'ha regalata lui il mio papi... e adesso che lui ormai mi sta lasciando, ha un tumore con metastasi in stadio terminale ormai è questione di giorni, ogni note che passo con lui stiamo li come quando ero piccola a guardare i miei ultimi scatti mi critica se non gli piacciono le mie foto e mi sprona ad andare avanti sempre anche se agli altri le mie foto non piacciono dice che devono piacere a me e a nessun'altro.
Non so come farò quando non ci sarà lui a motivarmi non so se scattare sarà ancora così bello ma io so che lui vivrà in ogni scato che farò...
volevo condividere con voi questo mio pensiero..
Ayla
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Che dire.... in questi casi la virtualità di un forum non aiuta anche se forse fa sentire meno soli, in questi casi ci vorrebbe la fisicità di un incontro, magari due chiacchere a sfogarsi e ricordare davanti ad una birra.... boh, non saprei. Ero troppo giovane quando mio padre ci lasciò, non sapevo e non capivo bene.
Oggi capisco ma le parole si bloccano in gola e ancora oggi non so di cosa ci sarebbe bisogno.
Un abbraccio!!
vi ringrazio tutti per avermi risposto avevo bisogno di parlarne con qualcuno e scusatemi se vi ho rattristati non volevo
grazie delle tue parole giovanni hai ragione sai mi sto rendendo conto che come se mi stessi preparando al distacco sto scattando un casino....lui sarà sempre con me... grazie
Hai detto una cosa bellissima "che lui vivrà in ogni scatto che farai" io penso che con questa frase hai detto tutto!
Una lacrima ha appena rigato il mio volto, Luigi aveva colto nel segno leggendo le tue parole...ho vissuto un esperienza simile con mio nonno, la persona che mi ha cresciuto (i miei genitori lavoravano e lavorano ancora, fortunatamente), che mi ha insegnato a "stare al mondo", che mi alzava da terra quando cadevo di bicicletta e mi mettevo a piangere, la persona che quando ero a letto ammalato passava giornate con me seduto sulla sedia di fronte a raccontarmi favole...4 anni fa se n'è andato, l'ho visto spengersi pian piano...l'impotenza di fronte a certe cose ci lascia allibiti...le ultime parole che ha detto sono state "fatti forza, il mondo è là fuori..."...porterò sempre con me questo ricordo...nei momenti più duri mi aiuta a trovare il coraggio di andare avanti...sei fra amici, Ayla, non esiste un modo per commentare le tue parole e allora l'ho fatto con questo bel ricordo...ti ringrazio per averci resi partecipi della tua esperienza...si cresce tutti insieme, nel bene e nel male!
Con affetto
Fausto
Ho visto recentemente il tuo autoritratto e ho pensato che una persona, specie una donna, che si presenta apertamente e serenamente, deve essere una franca e "bella" persona. Ora apri sentimenti e dolori e li condividi con noi. E questo conferma la mia impressione. Sei l'espressione di quanto ha saputo "costruire" e plasmare della tua personalità anche tuo papà. E nonostante quanto si sta profilando, devi ritenerti fortunata di avere un padre presente e amico. Quando avverrà,sarà straziante, ma il tempo lo sai, guarisce tutto, dovrai aspettare. Ti accompagneranno sempre ricordi che saranno sempre più belli e potrai sempre ritrasmettere quello che hai ricevuto ad altri cari per divenire anche tu, tra cento anni, una persona indimenticabile. Forza Ayla.
Ciao. Mio padre se ne è andato 10 anni fa. Questi momenti sono i più dolorosi e difficili che una figlia possa affrontare. Tu devi avere coraggio. Tanto coraggio. Sono anche momenti di amore folle e straordinario che ci fanno quasi vivere in un mondo parallelo, in cui le emozioni si riversano come una piena che spacca la diga. Qualunque cosa succeda, tu questo periodo lo porterai sempre dentro di te come uno spartiacque; la vita non sarà mai più la stessa d'ora in poi, sarai più ricca anche nella mancanza, capirai le cose importanti, riscoprirai le tue radici e il rimpianto per le cose non dette e non fatte.
I distacchi da ciò che amiamo sono la cosa più dolorosa della vita. Ma la fotografia ti aiuterà a dare una forma a tutte le tue emozioni, vedrai. Per ora ti abbraccio forte, se pure virtualmente.
la morte e la separazione dalle persone che amo la conosco fin troppo bene ho perso un figlio quale dolore più grande?! grazie di avermi risposto e dell'abbraccio
un abbraccio
scusa... non potevo sapere che la vita ti aveva già tolto tanto. ora sono senza parole. del resto qualunque cosa dica non credo servirebbe a granchè. Forse chi ha fede può dirti qualcosa. Chi anche nel buio vede una scintilla di Dio.
io ti sono vicina così, con i miei limiti
Cinzia
tranquilla Cinzia.... io non sono credente ho smesso di credere ma non importa un abbraccio amica mia
gio.. io non ho niente contro chi crede in Dio posso dirti per quella che è la mia esperienza che mi sono sempre rialzata... e resa conto che mi devo rialzare e sono da sola quando mi tiro su perchè devo risalire per me prima di tutto
cosa potrei aggiungere di piu' .... nulla ... ma ti mando un forte abbraccio
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